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La nuova vita estiva del brezel da sfruttare subito

Un’aria nuova gira in queste settimane tra i tavoli dei bar a pranzo, quella di chi cerca qualcosa di informale ma studiato, fresco ma appagante.

Se vuoi cavalcare l’onda vincente dell’Oktoberfest non ha che da proporre e questi clienti il brezel.

Se sai come usarlo, può diventare l’alleato perfetto per l’estate. E non solo per accompagnare la birra!

Le 100 vite del brezel

Il brezel è pane, ma è anche quasi uno snack, con quella nota salata che stimola l’appetito e invita alla contamination. Fallo diventare un veicolo di gusto memorabile.

Come? Per cominciare: brezel farcito. Non tagliarlo come fosse una baguette, ma aprilo solo parzialmente: lascialo intatto nella forma. Spalma una base — hummus, stracciatella, senape dolce, crema di avocado — e poi gioca con gli ingredienti. Tacchino affumicato, rucola e cipolla rossa. Salmone, cetriolo e crema al rafano. Feta, pomodorini secchi e olive taggiasche.

Il brezel si presta anche a formati più creativi. Puoi tagliarlo a metà e servirlo in versione “open toast”, lasciando visibile la farcitura. Funziona benissimo per chi vuole un pranzo più leggero ma appagante, magari accompagnato da una bowl di insalata fresca o da un bicchiere di tè freddo alla menta. Oppure, puoi usare i brezel piccoli — quelli da finger food — farciti come mini sandwich per comporre un vassoio degustazione: tre varianti, tre sapori, un prezzo medio alto, e la sensazione per il cliente di aver scelto qualcosa di curato, ma informale.

Se lavori anche con l’asporto, i brezel sono perfetti per le consegne: mantengono la forma, non si ammosciano come i panini tradizionali e conservano il contrasto tra interno soffice e crosta compatta. Basta inserirli in una carta alimentare ben piegata, accompagnati da una salsina a parte, e hai un prodotto take away pronto a distinguersi. Visivamente? Funziona. Al gusto? Sorprende.

Il brezel può anche essere usato come base per piatti freddi. Taglialo a cubetti, tostalo leggermente e trasformalo in crostini per una panzanella moderna, magari con anguria, cetriolo, feta e basilico. O servilo tagliato a fette con una selezione di creme salate e insalate estive.

In tutto questo, il brezel lavora per te, grazie alla sua identità forte. Se lo racconti nel modo giusto — con un nome evocativo, un display curato, un abbinamento pensato — diventa qualcosa di più di un panino.

Trovi il brezel in quattro accattivanti versioni sull’ecommerce qui.

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