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Canederli… piatto dalle mille sfumature

I canederli, conosciuti anche come knödel in tedesco, sono una specialità culinaria tipica delle regioni alpine, in particolare del Trentino-Alto Adige, ma anche di parti della Baviera, Austria, e Repubblica Ceca. Questi gnocchi di pane sono profondamente radicati nella cucina povera di queste aree montane, dove l’efficienza e l’economia negli ingredienti hanno sempre giocato un ruolo cruciale… e sono perfetti per te quando vuoi sfruttare il mondo Oktoberfest nel tuo locale specie nel periodo estivo.

La storia dei canederli risale a diversi secoli fa, quando era essenziale utilizzare e riutilizzare tutti gli alimenti disponibili per evitare sprechi: il pane raffermo diventava l’ingrediente principale di molti piatti sostanziosi. I canederli nascono proprio come soluzione creativa per impiegare il pane avanzato, mescolandolo con latte, uova, spezie e, a seconda delle varianti locali, con l’aggiunta di speck, formaggio, spinaci o altri ingredienti disponibili.

Tradizionalmente, venivano cucinati in brodo di carne o serviti con burro fuso e formaggio, offrendo un pasto calorico e nutriente, ideale per affrontare i rigori del clima montano.

Con il passare del tempo, hanno guadagnato un posto di rilievo nella cucina regionale e sono diventati simbolo di convivialità e comfort food.

Durante festival, occasioni speciali e nei ristoranti tradizionali, i canederli sono un piatto che continua a deliziare e a raccontare storie del passato, mantenendo vive le tradizioni gastronomiche delle Alpi… e stanno benissimo anche in Lombardia e in centro Milano!

Ecco per te la ricetta da usare subito!

Ingredienti:

250 g di pane raffermo

200 ml di latte

2 uova

100 g di speck tagliato a cubetti

1 cipolla piccola, tritata finemente

50 g di farina

2 cucchiai di prezzemolo tritato

Sale e pepe nero

Burro per soffriggere

Brodo di carne o vegetale (per la cottura)

Preparazione

Taglia il pane raffermo a cubetti di circa 1 cm. Mettili in una grande ciotola.

Scaldi il latte fino a quando non è tiepido e versalo sul pane. Lascia riposare per circa 10-15 minuti, affinché il pane assorba il latte e si ammorbidisca.

In una padella, sciogli una noce di burro e soffriggi la cipolla tritata fino a quando non diventa traslucida. Aggiungi lo speck e continua a cuocere fino a quando lo speck non è leggermente croccante. Togli dal fuoco e lascia raffreddare.

Aggiungi al pane ammollato le uova, la farina, il prezzemolo tritato, il sale e il pepe. Incorpora il soffritto di cipolla e speck. Mescola bene tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo. Se l’impasto risulta troppo morbido, aggiungi un po’ più di farina.

Bagna le mani con un po’ d’acqua per evitare che l’impasto si attacchi, e forma delle palline delle dimensioni di una noce grande.

Porta a ebollizione una pentola di brodo di carne o vegetale. Riduci il fuoco e lascia sobbollire. Metti delicatamente i canederli nel brodo e lasciali cuocere per circa 15 minuti. Sono pronti quando galleggiano in superficie.

Servi i canederli caldi in una ciotola con il brodo di cottura. Possono essere accompagnati da un’insalata fresca di stagione o da un contorno di crauti, per un pasto tipicamente alpino.

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