Chi possiede o gestisce un’attività nel mondo della ristorazione sa benissimo che il mercato è in continua evoluzione e che per essere al passo con i tempi è necessario innovarsi continuamente e, di conseguenza, mettersi sempre in discussione.
Durante la tua attività avrai certamente notato che esistono dei periodi in cui il tuo locale è più “attivo”, c’è maggiore affluenza di clientela, è “vivo” e altri momenti in cui, invece, gli affari si stabilizzano: tutte le sere c’è un numero medio di consumatori poco variabile e tutto procede senza troppi scossoni. Questo si verifica per diversi fattori, uno dei quali è identificabile nella fisiologica curva del mercato e dei trends ad esso legati, ma – in buona sostanza – nei periodi di scarso lavoro o di apparente equilibrio, ogni imprenditore o gestore di un locale dovrebbe mettersi in discussione con un approccio autocritico migliorativo e non severo, per comprendere cosa può fare per migliorare il suo operato e raggiungere un maggior numero di clienti.
Negli ultimi anni il panorama della ristorazione e tutto ciò ad esso connesso è cambiato continuamente, preda di velocissimi mutamenti che condizionano reciprocamente sia le scelte del cliente che quelle dell’imprenditore o venditore.
In linea generale possiamo affermare che l’aggiornamento costante, in qualsiasi ambito, è il motore propulsore dell’innovazione, che poi rappresenta l’unica vera arma che hanno pub e ristoranti di stare a galla.
E tu: hai già pensato a come innovarti e restare sempre aggiornato? Ecco una lista di domande che chiunque lavori nella ristorazione dovrebbe porsi:
- Sto seguendo le attuali regole del mercato?
- Sto offrendo prodotti di alta qualità’
- Sto dando un’immagine di me e del mio locale che rispecchia la realtà?
- Sono in grado di soddisfare i miei clienti?
- Ho apportato almeno un cambiamento significativo nel mio locale nell’ultimo anno?
- Cosa offro di diverso rispetto ai mei concorrenti?
- Da quanto tempo non cambio il mio menù?
Bene, spero di non aver suscitato in te troppi pensieri auto critici, ma di aver stimolato in te la parte creativa e capace di innovarsi e tuffarsi nel mercato con entusiasmo e voglia di cambiamento!