Questa storia è bellissima.
E ha più protagonisti:
una cuoca trentina
il Giappone
i canederli
la fantasia
Il fatto: la cuoca Cecilia Boasso, abbandonato il Trentino Alto Adige, ha deciso di stabilirsi in Giappone. Attualmente vive a Kamakura. Qualche giorno fa, in occasione di una particolare festa locale, Cecilia si è inventata un cibo “da passeggio”, che ha unito il gusto italiano e quello giapponese. In pratica ha creato dei piccoli canederli in tre varietà e li ha infilzati a uno stecco, trasformandoli in street food. Così preparati, i canederli somigliano molto ai dango giapponesi, e hanno per questo riscosso un grande successo.
Cosa ci insegna questa storia?
Che se hai nelle mani degli ingredienti di qualità, un po’ di fantasia e la voglia di stupire, puoi anche innovare, creare da zero, modificare la tradizione… e accontenterai sempre i tuoi clienti. Persino dall’altra parte del mondo.
E tu? Quante tipologie di canederli proponi ai tuoi clienti?
Come li personalizzi? Come li rendi unici e soprattutto differenti da quelli che le persone possono trovare in un locale simile al tuo?
Sei a corto di idee?
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Non è abbastanza?
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