Bionda, rossa, ambrata, nera: esistono tante tipologie di birra e gli appassionati del settore lo sanno bene. Tutte di carattere differente e con gusto, aspetto, e profumo diversi tra loro, le birre sono tra le bevande più consumate al mondo. Se hai un locale e servi birra saprai sicuramente che ogni cliente ha la sua tipologia di birra, diversa l’una dall’altra e nella quale si rispecchia maggiormente.
Ma, molto spesso, accade che un cliente abbia una richiesta specifica per una determinata tipologia di birra, ma che non sappia in realtà nulla o quasi nulla sulla sua provenienza, sui metodi di produzione, sull’imbottigliamento etc. Ma ti dirò di più alla domanda “quali sono li ingredienti della birra?” moltissime persone non sanno rispondere, oppure forniscono delle risposte lacunose. Un po’ come quando si chiede in giro di elencare i nomi dei 7 nani di Biancaneve: ne manca sempre uno, accade la stessa cosa quando si chiede a qualcuno di elencare tutti gli ingredienti che compongono una birra. In questo articolo analizzeremo i 4 ingredienti principali della birra, così che anche tu, quando servi una birra particolare al cliente puoi intrattenere una conversazione che parte dalle basi e arriva poi alla giustificazione della sua scelta.
- L’acqua: sembra banale, ma questo è proprio uno degli ingredienti che viene messo nel dimenticatoio. La birra è una bevanda e, come tale, è composta da acqua. Naturalmente la tipologia di acqua cambia insieme alla tipologia di birra: uno dei fattori principali da tenere sotto controllo è la durezza dell’acqua.
- Il malto d’orzo è uno dei principali ingredienti che viene utilizzato nella produzione della birra: i suoi chicchi, una volta caduti a terra e bagnati, germogliano e producono una nuova pianta. Nel caso della birra i chicchi vengono immersi in acqua per due gorni, fatti germinare e poi essiccati in forni specifici. È proprio il processo di essiccazione che determinerà il tipo di malto e le caratteristiche della birra.
- Il lievito: forse il più importante tra gli ingredienti della birra, la quale si distingue – sostanzialmente – tra alta e bassa fermentazione.
- Il luppolo: questo è l’ingrediente di cui ultimamente sui sente molto parlare, soprattutto a livello marketing per la pubblicizzazione di alcune marche di birre, ma che in realtà non è indispensabile alla produzione della stessa. Il luppolo è una pianta rampicante che produce fiori profumati che vengono utilizzati nella produzione delle birre.