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L’EVOLUZIONE DEL BOCCALE BAVARESE

L’evoluzione del boccale bavarese è un argomento molto affascinante e che affonda le sue radici in tanti anni di storia: il tipo boccale bavarese chiamato “seidel”, è l’icona indiscussa non solo dell’Oktoberfest, ma anche della Tradizione Tedesca e Bavarese. Stiamo parlando del tipico boccale in vetro, molto capiente, che riesce a contenere 1 litro di birra e che si vede spesso nelle immagini dedicate all’Oktoberfest.

C’è da dire, però, che questa tipologia di boccale da birra, nel tempo, è stata costruita anche nei formati più piccoli, da mezzo litro e – addirittura -da 20 centilitri.

L’evoluzione del boccale bavarese: ad oggi il boccale tradizionale bavarese presenta queste caratteristiche

  • Molto resistente
  • Solido e pesante
  • Manico per l’impugnatura grazie al quale la birra viene preservata dal calore con il contatto della mano

In passato, però, il tradizionale boccale da birra non era realizzato in vetro, ma veniva costruito con altri materiali, il più famoso tra tutti era la ceramica o la terra cotta. I boccali in ceramica e in terracotta, nello specifico, sono stati protagonisti per moltissimi anni della tradizionale dell’Europa continentale, specialmente in Germania. In effetti, il vetro, è diventato protagonista indiscusso della tradizione bavarese soltanto dopo la seconda metà del 1800.

In passato sono stati protagonisiti della stopria tedesca anche i boccali di ceramica o terracotta con coperchi: molto vistosi, spesso e volentieri decorati a mano con rappresentazioni varie e caratteristiche, presentavano una vistosa fattura e una leva che si poteva azionare con il pollice e permetterva di aprire e chiudere il boccale a proprio piacimento. Una delle spiegazioni più attendibili è che siano stati creati con coperchio per proteggere la birra contenuta al loro interno dalla contaminazione con insetti o con virus trasmessi attraverso colpi di tosse o starnuti.

Tra le interpretazioni più caratteristiche del boccale, meritano essere ricordate quelle con coperchio, un tempo usuali – per il loro pregio e la vistosa fattura – tra le classi aristocratiche e oggi, invece, sugli scaffali dei negozi di souvenir: azionato da una leva manovrabile con il pollice, il tappo mobile serviva a tenere lontani dalla birra insetti ed eventuali contaminazioni patogene (colpi di tosse, starnuti o sputacchi dei vicini bevitori).

Ad ogni modo, nell’immaginario comune, quando si pensa all’Oktoberfest e alla tradizione Tedesca si pensa sempre, con un grande sorriso, ai grandi, robusti e resistenti boccali di birra.

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