Tutti coloro che nella vita hanno, almeno una volta, seguito una dieta ipocalorica, sanno perfettamente che è necessario – se si vuole dimagrire davvero – stare il più lontano possibile da ogni genere di alcolico, bibita gasata, bibita zuccherina (succhi di frutta compresi).
Una gran faticaccia, specie per gli amanti dell’abbinamento pizza-birra, burger-birra, primi piatti-birra.
Anche la birra, appunto, era sempre salita sul banco degli imputati insieme ai fratellini vino bianco, rosso, limoncello e così via.
Recentemente, però, è emerso, stando a una ricerca di AssoBirra, che un consumo moderato non porta a ingrassare, anzi. Un bicchiere di birra chiara da 250cc corrisponde a 85kcal. La bevanda, poi apporta tanta acqua all’organismo, oltre a sali minerali e vitamine, e fibre.
Queste informazioni sono preziosissime e vanno raccontate in modo corretto al cliente del bar e del ristorante, sempre più incline a preferire la birra al vino (anche per la più bassa gradazione alcolica).
Sempre secondo AssoBirra, infatti, gli italiani sono convinti che la birra si adatti a un’alimentazione sana, che sia facilmente digeribile. Inoltre, altro elemento interessante per la vendita, cresce in modo importante il numero delle estimatrici donne (70% del totale afferma di bere birra).
Come procede in modo rapido?
1
Sostenere la dieta mediterranea, con tutte le sue componenti salutistiche in abbinamento al consumo moderato di birra
2
Lavorare sul concetto di “moderato”, per mostrarsi etici e ricordare che ogni eccesso – di cibo, vino, dolci – fa aumentare il peso corporeo
3
Avere a disposizione tante referenze da proporre, in modo che il cliente possa davvero soddisfare questa sua nuova passione non sentendosi limitato dalla classica scelta: “bionda, non filtrata, rossa e arrivederci…”.
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